martedì 31 gennaio 2017

Silvana e Luciano.

Silvana Angelucci e Luciano Caporale, una coppia formidabile.

48 anni lei, 54 anni lui, due persone davvero molto amate.
Vivevano a Castelfrentano, in provincia di Chieti, e facevano i parrucchieri.
Avevano due figli, Nicola, che studia ingegneria, ed Elia, che ha deciso di continuare il lavoro del papà e la mamma.

La loro breve vacanza era stata rimandata da novembre a gennaio, dal 15 al 17; per via del cattivo tempo avevano posticipato di un giorno, sperando in un miglioramento. La mattina del 18 avevano seguito i lavori di ripulitura del vialetto dell'hotel fino alla strada provinciale, in attesa di uno spazzaneve, per poter ripartire.

"Luciano e Silvana hanno fatto del loro lavoro una vera e propria arte, riuscendo a coinvolgere tutti quelli che incontravano con il loro grande entusiasmo e con un grande amore. Hanno amato tanto e sono tanto amati." Queste le parole del loro parroco, don Roberto.

C'è un video che gira in rete ed è diventato virale, che li mostra mentre stanno raggiungendo una delle loro mete preferite in montagna; durante il viaggio cantano "L'amore della mia vita" di Arisa.
Il figlio ha voluto che fossero ricordati così, felici e spensierati, sorridenti ed entusiasti.
http://video.repubblica.it/dossier/hotel-rigopiano/hotel-rigopiano-il-video-virale-per-ricordare-silvana-e-luciano/266412/266783

E questa stessa canzone ha cantato Arisa durante la cerimonia che si è svolta domenica 29 gennaio a Castelfrentano, mentre tutto il paese dava il suo ultimo abbraccio a questa meravigliosa coppia.
http://video.repubblica.it/dossier/hotel-rigopiano/hotel-rigopiano-arisa-canta-ai-funerali-di-silvana-e-luciano/266413/266784?ref=tblf

domenica 29 gennaio 2017

Stefano Feniello

Oggi cominciamo con le vostre storie, per conoscervi un po' di più, per avere una visione più chiara di chi abbiamo perduto, lassù, sotto la neve...


Stefano Feniello, 28 anni, di Valva, in provincia di Salerno, trasferito a Silvi Marina all'età di 11 anni con la sua famiglia, era insieme alla sua fidanzata, Francesca Bronzi, di Pescara, estratta viva dalle macerie dell'hotel. Francesca e Stefano stavano prendendo il thè insieme, quando la valanga li ha travolti entrambi. Dopo molte ore, probabilmente di stordimento, Francesca si rende conto di essere viva e si chiede dov'è il suo ragazzo; è stata lei a regalargli quella breve vacanza all'hotel per il suo ventottesimo compleanno e per i loro cinque anni insieme, il prossimo anno si sarebbero sposati. Stordita e disperata, non sappiamo in che modo, ma si rende che il braccio di Stefano è lì vicino, riconosce l'orologio che lei stessa gli ha regalato; non c'è luce là sotto, forse lo tocca... lo sente... non sappiamo. Fatto sta che lei racconterà più tardi al padre, Alessio Feniello, che tutti noi abbiamo imparato a conoscere, che lei sapeva che Stefano era lì vicino, che gli aveva anche parlato, ma che aveva sentito soltanto dei lamenti confusi. Lo aveva riferito anche ai soccorritori, spiegando bene dove si trovava, secondo lei, ma tutto questo non è bastato a salvare la vita di Stefano. Il giorno seguente, venerdì sera, qualcuno comunica al papà che Stefano è vivo, insieme ad altre cinque persone che stanno per arrivare a Pescara, all'ospedale; Alessio cade per terra con un urlo, gli sembra incredibile, è una gioia enorme, suo figlio è vivo! Aspetta quella sera, aspetta il giorno dopo, fa domande, si dispera, si arrabbia, passa un altro giorno, e poi un altro, fino al 24, una settimana dopo la tragedia, l'ultimo corpo identificato è proprio lui, lo riconosce il padre Alessio grazie ad un tatuaggio. E tutto questo succede mentre Francesca sta parlando di Stefano, a Porta a Porta, in tv.

La strage si poteva evitare.

Oggi si sono occupati ancora di voi; dicono che si poteva evitare.
Potevano liberare la strada prima, potevano venire a prendervi in qualche altro modo, potevano trovare un modo straordinario, certo... facile parlare adesso, adesso che oramai le vostre vite sono definitivamente spezzate, adesso che non si può fare più nulla, tranne che ricordare.
In questo paese siamo tutti bravi a parlare dopo, mi piacerebbe un giorno vedere qualcuno che fa qualcosa prima, un miracolo fatto dagli uomini, una spinta vera di buona volontà.
Questo giorno verrà, probabilmente non prima di aver perso ancora tanti dei nostri cari, per la nostra indifferenza, mancanza di serietà, pigrizia, noncuranza.

sabato 28 gennaio 2017

le vostre cose

Questa sera al TG dicono che stanno ritrovando le vostre valigie, praticamente intatte, piene di sogni, dei vostri progetti, dei vostri giorni futuri, piene delle piccole cose della vostra vita, vuote di voi.



giovedì 26 gennaio 2017

Hotel Rigopiano, il ricordo.



















Non vi dimenticheremo.

Le vostre foto, quello che sappiamo di voi, quello che è successo, la sofferenza di tutti noi mentre aspettavamo con ansia di sapere qualcosa.
Metto tutto qui, per non dimenticarvi.
Mai.

Alcuni siti che raccontano le storie.

https://www.consumatrici.it/26/01/2017/attualita/00093880/rigopiano-tutti-i-volti-delle-29-vittime-della-slavina
http://www.abruzzolive.it/?p=55211
http://video.repubblica.it/dossier/terremoto-18-gennaio-2017/hotel-rigopiano-l-ultimo-video-prima-della-valanga/265802/266180?ref=tblf
http://www.repubblica.it/cronaca/2017/01/26/news/rigopiano_bilancio_tragedia-156913427/?ref=HREC1-2
http://video.repubblica.it/dossier/hotel-rigopiano/l-hotel-rigopiano-a-una-settimana-dalla-valanga-le-immagini-dal-drone/266117/266489?ref=tbl

L'hotel Rigopiano - la piscina interna.




L'hotel Rigopiano con la neve.






L'hotel Rigopiano interni






L'hotel Rigopiano esterni





Le vostre foto


Marco Vagnarelli
Paola Tomassini
Luciano Caporale
Silvana Angelucci
Domenico Di Michelangelo
Marina Serraiocco
Stefano Feniello
Marco Tanda
Jessica Tinari
Claudio Baldini
Sara Angelozzi
Valentina Cicioni
Alessandro Riccetti
Emanuele Bonifazi
Ilaria Di Biase 
Linda Salzetta
Gabriele D’Angelo
Alessandro Giancaterino
Marinella Colangeli
Nadia Acconciamessa
Sebastiano Di Carlo
Rosa Barbara Nobilio
Cecilia Martella
Luana Biferi
Pietro Di Pietro
Tobia Foresta
Bianca Iudicone
Faye Dame
Roberto Del Rosso

Non vi dimenticheremo.

Le vostre foto, quello che sappiamo di voi, quello che è successo, la sofferenza di tutti noi mentre aspettavamo con ansia di sapere qualcosa.
Metto tutto qui, per non dimenticarvi.
Mai.