giovedì 2 febbraio 2017

Nadia e Sebastiano

Lei era un'infermeria e lavorava al laboratorio analisi dell'ospedale di Penne, si chiamava Nadia Acconciamessa e di lei abbiamo trovato soltanto questo bellissimo sorriso e un ricordo postato sotto un articolo:
"Porterò sempre nel cuore il ricordo di una donna elegante, raffinata, discreta e riservata...ciao Nadia, veglia sui tuoi tre angeli".
Avrebbe compiuto 48 anni il prossimo 14 febbraio.

Era in vacanza all'hotel Rigopiano insieme a suo figlio Edoardo, nove anni, che è stato tra i primi ad essere estratto dalle macerie. Edoardo stava giocando con Samuel, Gianfilippo e Ludovica nella sala biliardo, quando la valanga ha travolto l'hotel. Si sono ritrovati da soli e al buio, senza poter andare da nessuna parte, senza sentire altro che pianti e qualche urlo, ha raccontato Edoardo, e senza sapere che cosa fare, per sessanta lunghe ore.
Edoardo e Samuel consolavano Ludovica a turno, l'abbracciavano, le raccontavano delle storie, si ispiravano a Frozen, il film ambientato proprio nella neve, ma poi ogni tanto piangevano anche loro.
Edoardo ha raccontato di aver pensato per tutto il tempo alla sua mamma.
La zia Laila lo ha assistito in ospedale, insieme con i suoi due fratelli più grandi, di 20 e 16 anni, Piergiovanni e Riccardo.


Vivevano a Loreto Aprutino, dove il loro papà gestiva una pizzeria, e da poco tempo ne aveva aperto un'altra anche a Penne.

Sebastiano Di Carlo, anche lui 48 anni, originario di Penne, è ricordato a Loreto Aprutino per la sua grande affabilità e simpatia.

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